SIAMO STATI ABITUATI AD ASSOCIARE ALL'ULIVO LE OLIVE E L'OLIO, NON SAPEVAMO QUANTO DI BENEFICO CI SAREBBE POTUTO ARRIVARE DALLE SUE FOGLIE. L'ULIVO È UNA PIANTA STRAORDINARIA CON PROPRIETÀ BENEFICHE INCREDIBILI RACCHIUSE SOPRATTUTTO NELLE FOGLIE, PRINCIPI ATTIVI INDISPENSABILI PER LA NOSTRA SALUTE. Il loro segreto è di essere ricchissime di antiossidanti (le vitamine stesse lo sono), molecole che hanno la capacità di regalare benefici al nostro organismo in breve tempo e in moltissimi ambiti. Nell'antichità l'albero dell'ulivo (o olivo - nome botanico Olea europaea L.) era venerato e tutelato perché pianta curativa, preventiva e medicinale; le sue foglie erano considerate un dono degli Dei; oltre che come cibo, venivano comunemente usate nella medicina tradizionale come agenti vasodilatatori, ipotensivi, antinfiammatori, antireumatici, diuretici, antipiretici e ipoglicemizzanti; questa pianta, tipica della fascia mediterranea, ci ha accompagnato nei millenni donandoci nutrimento e salute. Ultimamente è esploso un forte interesse per il potenziale intrinseco delle foglie d'ulivo e più di 16.500 studi, test e ricerche scientifiche eseguiti in tutto il mondo ne dimostrano e confermano le numerose proprietà salutari. Più di 260 antiossidanti utili, compagni nella prevenzione quotidiana e come sostegno a terapie specifiche. Tra i 5 polifenoli più importanti che ci regala l'ulivo (Idrossitirosolo, Tirosolo, Acido elenolico, Rutina), troviamo l’Oleuropeina, presente esclusivamente nella pianta dell'ulivo, nei suoi frutti, nelle olive e in grande quantità nelle sue foglie, mentre in minor misura nell'olio come spiega il Professor Massimo Stefani, coordinatore del Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche “Mario Serio”, Università di Firenze : «(..) nell’olio di oliva questa sostanza è presente in concentrazioni minori rispetto ad esempio alle concentrazioni che troviamo nelle foglie dell’olivo o nelle olive stesse. Puoi trovare risposte e soluzioni informandoti sull'infuso di foglie di ulivo con tutte le sue molecole estratte intatte, integre e biodisponibili, seguendo questo link del sito ufficiale dell'azienda italiana che lo produce dal 2011. Con la mia famiglia utilizzo dal 2022 questo infuso decidendo di diventare anche incaricato autorizzato da Evergreenlife Products - Gabriella Mangini con il codice sponsor 039000200742 Articolo correlato:
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I valori medi dipendono dall’età, tendono infatti ad aumentare con il passare degli anni. La media comunque si attesta intorno ai 100-140 mmHg per la sistolica e 60-90 mmHg per la diastolica.
**** L’ipertensione non è una malattia, bensì un sintomo, la cui causa va dunque indagata. In alcuni casi infatti è secondaria ad altre patologie congenite od acquisite (ai reni, surreni, vasi, cuore, sistema endocrino, ecc.), ma nella maggior parte dei casi non ha una causa precisa, essendo dovuta a una serie di disfunzioni a più livelli, tra i quali la sindrome metabolica che rappresenta quella predominante. A volte c’è una tendenza familiare, ma comunque, anche in tal caso, va indagata la causa. Non è mai, infatti, una “malattia di per sé”. Essa va effettuata dal medico, oppure da soli, ma in ogni caso vanno osservate alcune regole. Innanzitutto è bene premettere che la nostra pressione è influenzata dai livelli di cortisolo, che è l’ormone dello stress, e la misurazione stessa può essere fonte di ansia. Di conseguenza, va effettuata in una situazione di calma, respirando a fondo, facendo almeno 3 misurazioni, il tempo per abituare la mente a tale manovra. Il gomito va posto all’altezza del cuore, il fonendoscopio alla piega del gomito, il bracciale sopra di essa, e devono essere allentati gli indumenti che possono stringere il braccio. Dunque non braccia a penzoloni, non gambe incrociate. Né parlare mentre la si misura. Non va effettuata dopo lo sport, o dopo momenti di eccitazione (un aumento di adrenalina può alzare i livelli pressori), in una temperatura neutra se possibile (il freddo costringe le arteriole e può alzarla un po’), ed è sconsigliabile la misurazione dopo aver bevuto caffè, o altre sostanze eccitanti o zuccherine (i livelli di glicemia possono influenzare), o dopo pasti abbondanti. Talvolta il medico la misurerà ad ambedue le braccia, perché una marcata differenza può avere un significato di rischio cardiovascolare, come ad esempio una certa rigidità delle arterie. Sarebbe utile avere a disposizione almeno 10 minuti di calma prima di misurarla. Ci sono dei cibi che assunti regolarmente possono aumentare la pressione, come la liquirizia, e i cibi eccessivamente salati, gli zuccheri, i carboidrati raffinati, o piante come ginseng e guaranà, o sostanze come caffè e alcol, o il fumo. Oltre a una dieta eccessivamente salata, la sedentarietà, e anche alcuni farmaci. Sintomi. L'ipertensione si può accompagnare a sintomi come cefalea occipitale, vampate, vertigini, acufeni, alterazioni della vista, emorragie nasali, ma tali sintomi possono mancare, soprattutto se non è eccessivamente alta, per cui è bene ogni tanto sottoporsi a controlli per la misurazione. Dicevamo che in molti casi la pressione è influenzata dall’ormone dello stress, il cortisolo, e da neurotrasmettitori come adrenalina, noradrenalina ed altri, tutti generati da uno stato di allarme. Il corpo, in tali casi, avvertendo un pericolo, aumenta la pressione per irrorare maggiormente gli organi che servirebbero alla difesa eventuale, tipo fuga o combattimento. Dunque, cuore, muscoli, con aumento del battito cardiaco, delle frequenza respiratoria e tensione muscolare, insieme a uno stato di iper-vigilanza (che a lungo andare può portare ad insonnia), diminuzione dell’appetito, mentre vengono parzialmente inibiti i sistemi che al momento non servono, come l’apparato digerente, che diminuisce la sua funzione (nessuno mangerebbe in una situazione di allarme acuto), o si svuota più velocemente (con diarrea, il che fa assorbire meno le sostanze nutritive), ma al contempo aumenta l’acidità dello stomaco (a causa dell’aumento di cortisolo e adrenalina). A livello cerebrale può diminuire la capacità di apprendimento (il che è dannoso soprattutto nei bambini, ma se lo stress perdura, anche adulti possono incorrere a deficit cognitivi, nel tempo), e gli ormoni subiscono disfunzioni, ad esempio gli ormoni della tiroide e gli ormoni sessuali, con alterazioni del ciclo e della fertilità, a lungo andare. Per quanto riguarda i neurotrasmettitori, che sono collegati uno all’altro, è ovvio che se aumentano quelli pronti all’emergenza, come il GABA, che aumenta nell’ansia, ma non solo, ciò avrà ripercussioni sugli altri neurotrasmettitori, con danni agli organi per la loro disfunzione. CAUSE E TERAPIA: Per tutto ciò, oltre ad indagare le cause fisiche, in primis la sindrome metabolica, è fondamentale avere un quadro di insieme e riportare l’organismo a uno stato di equilibrio non solo fisico ma anche, e soprattutto, psichico. La terapia sarà di conseguenza improntata non solo all’assunzione della pillola per abbassare una pressione elevata, ma a capire le cause e affrontarle a tutti i livelli, perché come tutti i sintomi, è razionale e saggio non accontentarsi di “silenziarli”, lasciando che eventuali concause progrediscano indisturbate (che porterebbero solo all’aumento di assunzione di altri farmaci, sempre diretti ai sintomi), ma fare in modo che tutto il corpo non debba più ricorrere o subire tale aumento pressorio, perché si è raggiunto uno stato di equilibrio, agendo a vari livelli: organi, psiche, dieta, movimento, stile di vita. Ciò, con tutti tipi di terapie scelte: convenzionali e non. Dall'articolo della Dottoressa Ugolini , Medico-chirurgo, psicoterapeuta, floriterapeuta, omeopata. ***§***§*** In ogni situazione, prevenzione e superamento di disturbi, è fondamentale l'aumento di antiossidanti assunti dal cibo e loro eventuale integrazione, l'assunzione costante di liquidi, attività fisica giornaliera adeguata, l'osservanza di orari regolari, il tenere lontano lo stress e il mantenimento di un umore sereno. Bioenergetica e/o altre pratiche saranno utili per riportare l'organismo e l'emotività in equilibrio. Il bravo medico omeopata/olistico saprà andare oltre il placare il sintomo, indagando le cause dell'ipertensione e saprà risolverle trattandole alla base. Nel frattempo e in attesa del medico, Aconitum Napellus può risultare utile per ipertensione, tachicardia, palpitazioni così come per altro dell'Apparato cardiocircolatorio, del Sistema nervoso, dell' Apparato digerente. ********* Visita: - Andare-Oltre - Infuso di antiossidanti intatti dalle foglie dell'ulivo: dove trovarlo. Ogni informazione relativa alla salute non deve essere intesa come sostitutiva del parere e prescrizione del proprio medico di fiducia. |
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