La Ricerca. Test e Studi scientifici
Studi, test, ricerche sulle
Fonte : Vivere in salute- Studi e ricerche in merito all’infuso di foglie d’olivo
Interessante notare che sui benefici dell’infuso di foglie di olivo sono stati condotti oltre 18000 studi da medici, scienziati, professori e ricercatori in varie parti del mondo. Tra questi possiamo citare il dott. Fabio Firenzuoli, medico chirurgo esperto in fitoterapia e fitovigilanza. Il direttore del Centro di Medicina Integrativa AOU Careggi – Università di Firenze, in un intervista rilasciata dal programma di RAI 1 “Uno Mattina”, spiega che ricerche effettuate sulle foglie dell’olivo hanno dimostrato che sono utili nell’abbassare la pressione arteriosa, migliorano l’efficacia della nostra insulina, permettono di combattere l’obesità e la sindrome metabolica e permettono di combattere i trigliceridi. Oppure il dott. Ciro Vestita, esperto nutrizionista e fitoterapeuta dell’Università di Pisa. Il dott. Ciro Vestita, in un’intervista rilasciata alla rete televisiva nazionale Italia7, decanta i molteplici effetti positivi dell’infuso di foglie di olivo, nella fattispecie spiega come le foglie dell’olivo permettono di abbassare i livelli di pressione arteriosa e di colesterolo, di scongiurare febbre e mal di testa, di combattere la stipsi, le malattie del fegato e le infiammazioni del colon e di fungere da antitumorali, specie per quanto riguarda le patologie del seno. Numerose ricerche dimostrano l’attività benefica dei polifenoli contenuti nell’olivo sulle patologie coronariche e su quelle neoplastiche. Studi condotti in Italia dal prof. Galli (Università di Milano) e dal prof. Montedoro (Università di Perugia) hanno messo in evidenza, sia in vitro che in vivo, diversi effetti benefici di queste sostanze naturali presenti nelle olive. Specifici studi di settore condotti dall’Università degli studi di Trieste nel dipartimento di Farmacia confermano i benefici dei fitochimici contenuti nelle foglie di olivo. La rivista scientifica Phytotherapy Research mostra come dalle foglie della pianta di olivo si può ottenere un estratto che ridurrebbe in maniera significativa il colesterolo LDL e la pressione arteriosa. Infuso di foglie di olivo: test dei 40 gemelli L’infuso di foglie di olivo è stato oggetto di meticolose ricerche atte a testarne gli effettivi benefici. Un gruppo di ricercatori elvetici, del Frutarom Switzerland, ha esaminato 20 coppie di gemelli, tutti colpiti da ipertensione, per investigare sulle proprietà ipotensive dell’infuso di foglie di olivo. Per ogni coppia di gemelli, ad un fratello veniva somministrata una compressa con 500 mg o 1000 mg di estratto di foglia di olivo, all’altro fratello invece venivano solo forniti consigli generici su come migliorare la salute e lo stile di vita personale. Dopo 2 mesi di trattamento tutti i pazienti sono stati esaminati. Quel che è emerso è stato che i soggetti che avevano assunto le compresse di infuso di foglie di olivo mostravano tutti una diminuzione dei livelli di pressione, i valori medi si abbassavano infatti da 137 su 80 a 126 su 76. Anche i livelli di colesterolo risultavano sensibilmente diminuiti. Per quanto riguarda invece i pazienti del campione che avevano modificato le abitudini quotidiane senza utilizzare l’integratore, si è registrato un lieve miglioramento nei valori del colesterolo ma nessun beneficio in termini di pressione sanguigna. La coordinatrice del team che ha condotto la ricerca, Tania Perrinjaquet-Moccetti, ha affermato che questi benefici derivano da una molecola contenuta nelle foglie di olivo: l’Oleuropeina. Infuso di foglie di olivo: test sulla sindrome metabolica La rivista American Journal of Nutrition ha pubblicato un articolo su uno studio eseguito su modello animale condotto sulle foglie di olivo, in particolare sull’effetto che queste hanno sulla sindrome metabolica. Oggetto del test sono stati i topi, che per 8 settimane sono stati sottoposti ad una dieta ricca di grassi. Al termine del periodo di dieta, tutti i topi avevano sviluppato la sindrome metabolica (una situazione clinica definita ad alto rischio cardiovascolare che comprende altre patologie come obesità, diabete, ipercolesterolemia etc). Gli animali sono poi stati suddivisi in due gruppi: il gruppo di controllo e un secondo gruppo a cui è stato somministrato l’estratto di foglie d’ulivo per altre 8 settimane. Finito il periodo di trattamento, i topi ai quali è stato somministrato l’infuso di foglie di olivo hanno mostrato un evidente diminuzione dei sintomi tipici della sindrome metabolica, nonché un significativo miglioramento a livello cardiovascolare e del fegato e perdita di peso rispetto all’altro gruppo di topi (gruppo di controllo). Lindsay Brown dell’University of Southern Queensland (Australia) afferma che l’estratto di foglie d’ulivo ha portato alla perdita di peso anche grazie alle sue virtù antinfiammatorie (il rapporto antiinfiammatori/perdita di peso è oggetto di numerosi studi in tutto il mondo). Infuso di foglie di olivo: la sfida dell’estrazione Abbiamo ampliamene parlato dell’infuso di foglie di olivo, di come fosse conosciuto da secoli, delle sue proprietà, dei benefici per la salute e di vari studi e test condotti da scienziati e ricercatori in ogni parte del mondo. Forse ora vi state chiedendo: “Ok, sono convinto che l’infuso di foglie di olivo faccia molto bene per la salute, ma dove posso trovarlo? Devo preparalo in casa? Si vende già pronto?” Sono tutte domande legittime. In realtà è possibile prepararlo in casa, ma sorge una sfida: in che modo si possono estrarre tutti i preziosi principi attivi contenuti nelle foglie di olivo mantenendone inalterate le proprietà benefiche? Probabilmente con il fai da te si rischierebbe di assumere un decotto che di benefico non abbia proprio nulla. In effetti capire come estrarre le molecole intrinseche nelle foglie di olivo senza comprometterne la funzionalità è stata per anni una sfida che ha messo a dura prova gli scienziati. Solo in epoca recente un’azienda italiana è riuscita nell’impresa. Risultati ricerca dELL' UNIVERSITà DI TRIESTE
riassunto sull’analisi di composti fenolici in un decotto di foglie di Olea europaea L. e sulla sua attività antiossidante e “radical scavenger”
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antibiotico naturale
potentissimo.
Fonte: tratto da Affari Italiani.it
Infuso di foglie di olivo: l’antibiotico naturale più potente al mondo
Le foglie di olivo sono state utilizzate, nel corso del tempo, in diversi modo, ma l’impiego più diffuso è sempre stato quello a scopo curativo. L’olio d’oliva ha moltissime proprietà benefiche per la nostra salute ed è alla basa di numerose preparazioni erboristiche. L’utilizzo delle foglie d’ulivo è andato in disuso, ma negli ultimi tempi sta tornando alla ribalta, prestandosi a numerosi usi e rappresentando un rimedio naturale molto potente.
Infuso foglie olivo proprietà:
le sostanze che compongono le foglie hanno un’azione benefica molto potente Gli ulivi sono considerati fondamentali per la salute grazie ai benefici apportati dai suoi elementi. Nella medicina tradizionale e nella cultura del Mediterraneo non sono importanti solo i frutti, ossia le olive e l’olio che se ne ricava, ma anche le foglie. In seguito a numerosi studi scientifici effettuati a partire dagli anni ’60, le foglie d’olivo sono state riscoperte e vengono sempre più utilizzare per creare infusi, integratori e altri preparati curativi.
La sostanza più importante contenuta nelle foglie è l’oleuropeina. Si tratta di un polifenolo amaro, presente in quantità elevatissima nelle foglie e in misura minore nelle olive. Nel nostro organismo, grazie alle molecole che la compongono, l’oleuropeina svolge diverse funzioni.
Ecco le molecole in cui si scinde e le loro proprietà.
Infuso foglie olivo: benefici
Grazie alla oleuropeina in esse contenuta, le foglie di olivo hanno ottime proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti. Consentono di eliminare batteri, virus e funghi, stimolando anche il sistema immunitario. I principi attivi che le caratterizzano consentono inoltre di tenere a bada il diabete, diminuendo i livelli di zucchero nel sangue, di controllare l’ipertensione e di fornire un valido aiuto in caso di osteoporosi e artrite. Le foglie di olivo hanno inoltre proprietà antidolorifiche. Sono utili anche per attenuare i danni alla pelle causati dai raggi ultravioletti e dai radicali liberi.
I benefici non sono finiti qui. Le foglie hanno infatti proprietà antitumorali e prevengono l’Alzheimer. Gli effetti benefici sono molteplici ed è possibile ottenerli bevendo l'infuso.
Tutti i benefici dell’infuso di foglie di olivo
L’infuso di foglie di olivo è notevolmente benefico per la nostra salute, svolgendo numerose ed importanti azioni. Ecco tutti i benefici.
Curiosità sull’infuso di foglie di olivo.
Le foglie di olivo sono state utilizzate per la prima volta nell’Antico Egitto, dove si riteneva che avessero un potere divino. L’olivo è simbolo di vittoria, pace e trionfo. L’olio delle olive è spesso utilizzato per creare creme corpo, saponi e cosmetici. È utilizzato anche come fornitore di combustibile, per l’illuminazione e a scopo terapeutico e alimentare.
Infuso di foglie di olivo: l’antibiotico naturale più potente al mondo
Le foglie di olivo sono state utilizzate, nel corso del tempo, in diversi modo, ma l’impiego più diffuso è sempre stato quello a scopo curativo. L’olio d’oliva ha moltissime proprietà benefiche per la nostra salute ed è alla basa di numerose preparazioni erboristiche. L’utilizzo delle foglie d’ulivo è andato in disuso, ma negli ultimi tempi sta tornando alla ribalta, prestandosi a numerosi usi e rappresentando un rimedio naturale molto potente.
Infuso foglie olivo proprietà:
le sostanze che compongono le foglie hanno un’azione benefica molto potente Gli ulivi sono considerati fondamentali per la salute grazie ai benefici apportati dai suoi elementi. Nella medicina tradizionale e nella cultura del Mediterraneo non sono importanti solo i frutti, ossia le olive e l’olio che se ne ricava, ma anche le foglie. In seguito a numerosi studi scientifici effettuati a partire dagli anni ’60, le foglie d’olivo sono state riscoperte e vengono sempre più utilizzare per creare infusi, integratori e altri preparati curativi.
La sostanza più importante contenuta nelle foglie è l’oleuropeina. Si tratta di un polifenolo amaro, presente in quantità elevatissima nelle foglie e in misura minore nelle olive. Nel nostro organismo, grazie alle molecole che la compongono, l’oleuropeina svolge diverse funzioni.
Ecco le molecole in cui si scinde e le loro proprietà.
- Acido elenolico dalla potente azione antiossidante, antibatterica e antivirale. La molecola ha anche proprietà antimicotiche, antiaritmiche, vasodilatatrici, favorisce la circolazione sanguigna e contrasta i radicali liberi.
- Tirosolo dal potere antinfiammatorio e antiossidante. Contribuisce alla riduzione del colesterolo cattivo, della pressione sanguigna e della glicemia. Stimola inoltre il sistema immunitario e, secondo recenti studi, rallenterebbe l’insorgere della demenza senile e dell’Alzheimer.
- Acido oleanolico dall’azione immunomodulatoria e antinfiammatoria. Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pharmacology sarebbe utile nel trattamento di patologie autoimmuni e anche della sclerosi multipla.
- Rutina dal potere antiossidante e antistaminico. Rinforza i capillari, riducendo il rischio di ematomi ed emorroidi, migliora la circolazione sanguigna, riduce il rischio di malattie cardiache e contrasta i radicali liberi.
- Idrossitirosolo dalla potentissima azione antiossidante. Questo polifenolo è in grado di rallentare il processo di invecchiamento cellulare, favorisce il buon funzionamento del sistema cardiovascolare, ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.
Infuso foglie olivo: benefici
Grazie alla oleuropeina in esse contenuta, le foglie di olivo hanno ottime proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti. Consentono di eliminare batteri, virus e funghi, stimolando anche il sistema immunitario. I principi attivi che le caratterizzano consentono inoltre di tenere a bada il diabete, diminuendo i livelli di zucchero nel sangue, di controllare l’ipertensione e di fornire un valido aiuto in caso di osteoporosi e artrite. Le foglie di olivo hanno inoltre proprietà antidolorifiche. Sono utili anche per attenuare i danni alla pelle causati dai raggi ultravioletti e dai radicali liberi.
I benefici non sono finiti qui. Le foglie hanno infatti proprietà antitumorali e prevengono l’Alzheimer. Gli effetti benefici sono molteplici ed è possibile ottenerli bevendo l'infuso.
Tutti i benefici dell’infuso di foglie di olivo
L’infuso di foglie di olivo è notevolmente benefico per la nostra salute, svolgendo numerose ed importanti azioni. Ecco tutti i benefici.
- Antivirale, antibatterico, antifungino. Rinforza il sistema immunitario, aiutando a prevenire diverse malattie. Contrasta i virus dell’herpes, dell’influenza e del raffreddore.
- Riduce la febbre. L’infuso aiuta ad abbassare la temperatura corporea.
- Antitumorale e antiproliferativo, soprattutto nel caso di tumore al seno e malanoma.
- Antiossidante: rallenta l’invecchiamento cellulare, contrasta i radicali liberi
- Riduce la pressione arteriosa, favorisce la vasodilatazione periferica.
- Riduce la glicemia: favorisce la riduzione dei livelli di glucosio nel sangue. Tiene sotto controllo il diabete.
- Riduce il colesterolo cattivo, aumenta quello buono.
- Combatte gotta, artrite e artrite reumatoide
- Antidolorifico. Riduce i dolori articolari
- Previene l’osteoporosi
- Previene malattie cardiovascolari: ha una potente azione antitrombotica.
- Riduce emorroidi ed ematomi: rinforza le pareti dei capillari, riducendo i sintomi di sanguinamento delle emorroidi.
- Previene l’alzheimer: è neuroprotettivo.
- Riduce reflusso e gastrite: ha un effetto antiacido. Questa caratteristica non è stata scoperta in seguito a studi scientifici, ma si basa sull’esperienza di alcune persone che soffrono di gastrite, che hanno dichiarato di sentirsi meglio quando assumono uno o due cucchiani di infuso di foglie di olivo dopo i pasti.
- Combatte la stanchezza cronica
- Effetto dimagrante: aiuta a perdere peso e a bruciare il grasso addominale in eccesso.
Curiosità sull’infuso di foglie di olivo.
Le foglie di olivo sono state utilizzate per la prima volta nell’Antico Egitto, dove si riteneva che avessero un potere divino. L’olivo è simbolo di vittoria, pace e trionfo. L’olio delle olive è spesso utilizzato per creare creme corpo, saponi e cosmetici. È utilizzato anche come fornitore di combustibile, per l’illuminazione e a scopo terapeutico e alimentare.
I TRITERPENI NATURALI MODULANO I MARCATORI IMMUNO-INFIAMMATORI DELL'ENCEFALOMIELITE AUTOIMMUNE SPERIMENTALE: IMPLICAZIONI TERAPEUTICHE PER LA SCLEROSI MULTIPLA
MARTÍN - 2012 - BRITISH JOURNAL OF PHARMACOLOGY - WILEY ONLINE LIBRARY
L'acido oleanolico e l'eritrodiolo sono due triterpeni naturali del gruppo oleanane presenti in molti ortaggi, tra cui le foglie e i frutti di Olea europea (l'olivo). Sono stati riconosciuti per avere proprietà epatoprotettive, antinfiammatorie e antiiperlipidemiche. Infatti, l'acido oleanolico è stato promosso in Cina come farmaco orale per i disturbi del fegato umano. I dati sono ben correlati con l'uso tradizionale di O. europea nei paesi mediterranei africani ed europei, dove questa pianta è stata ampiamente utilizzata nella medicina popolare come diuretico, ipotensivo, ipoglicemizzante, emolliente, febbrifugo e tonico, per le infezioni urinarie e della vescica, per il mal di testa, nonché una terapia per il dolore infiammatorio (Dold and Cocks, 1999 ).
Recentemente, un certo numero di derivati triterpenoidi oleananici sintetici sono stati sintetizzati a base di acido oleanolico con attività più potenti, alcuni dei quali sono attualmente in fase di sviluppo per il trattamento delle malattie renali croniche (Pergola et al., 2011) o come una nuova opzione terapeutica attraente per i malati di cancro migliorando l'effetto dell'immunoterapia (Nagaraj et al., 2010). Negli ultimi anni sono state riportate una varietà di nuove proprietà farmacologiche dei triterpenoidi: (i) effetti benefici sul sistema cardiovascolare dovuti ad attività antiossidanti e vasorilassanti (Rodriguez-Rodriguez et al., 2006); (ii) interazione con il citocromo P450s; (iii) attività antiproliferative su cellule tumorali mediante attivazione di programmi apoptotici (Martín et al., 2007; 2009); iv) effetti sull'equilibrio redox intracellulare ed effetti protettivi contro la perossidazione lipidica; così come (v) effetti immunomodulatori (Marquez-Martin et al., 2006). Inoltre, abbiamo dimostrato che l'acido oleanolico ha un effetto terapeutico su un modello sperimentale di SM (Martín et al., 2010), dimostrando che la somministrazione i.p. di acido oleanolico, in topi con EAE stabilito, è in grado di ridurre importanti biomarcatori correlati alla malattia EAE.
Tuttavia, il potenziale di queste molecole biologicamente attive sul mantenimento della salute non è stato affrontato in modo approfondito, sebbene la prevenzione delle malattie sia un obiettivo importante per la salute pubblica, in particolare a causa dello spostamento del concetto da "cura delle malattie" a "assistenza sanitaria".
Pertanto, è stato interessante nel presente studio valutare l'influenza della somministrazione precoce di acido oleanolico ed eritrodiolo, un intermedio da cui si forma l'acido oleanolico e su cui non esistono dati precedenti, sulla promozione della salute nel nostro modello EAE.
I nostri risultati hanno confermato che sia l'eritrodiolo che l'acido oleanolico hanno rallentato notevolmente le manifestazioni cliniche della malattia e siamo stati in grado di correlare l'entità del miglioramento per eAE con la diminuzione delle risposte immuno-infiammatorie.
MARTÍN - 2012 - BRITISH JOURNAL OF PHARMACOLOGY - WILEY ONLINE LIBRARY
L'acido oleanolico e l'eritrodiolo sono due triterpeni naturali del gruppo oleanane presenti in molti ortaggi, tra cui le foglie e i frutti di Olea europea (l'olivo). Sono stati riconosciuti per avere proprietà epatoprotettive, antinfiammatorie e antiiperlipidemiche. Infatti, l'acido oleanolico è stato promosso in Cina come farmaco orale per i disturbi del fegato umano. I dati sono ben correlati con l'uso tradizionale di O. europea nei paesi mediterranei africani ed europei, dove questa pianta è stata ampiamente utilizzata nella medicina popolare come diuretico, ipotensivo, ipoglicemizzante, emolliente, febbrifugo e tonico, per le infezioni urinarie e della vescica, per il mal di testa, nonché una terapia per il dolore infiammatorio (Dold and Cocks, 1999 ).
Recentemente, un certo numero di derivati triterpenoidi oleananici sintetici sono stati sintetizzati a base di acido oleanolico con attività più potenti, alcuni dei quali sono attualmente in fase di sviluppo per il trattamento delle malattie renali croniche (Pergola et al., 2011) o come una nuova opzione terapeutica attraente per i malati di cancro migliorando l'effetto dell'immunoterapia (Nagaraj et al., 2010). Negli ultimi anni sono state riportate una varietà di nuove proprietà farmacologiche dei triterpenoidi: (i) effetti benefici sul sistema cardiovascolare dovuti ad attività antiossidanti e vasorilassanti (Rodriguez-Rodriguez et al., 2006); (ii) interazione con il citocromo P450s; (iii) attività antiproliferative su cellule tumorali mediante attivazione di programmi apoptotici (Martín et al., 2007; 2009); iv) effetti sull'equilibrio redox intracellulare ed effetti protettivi contro la perossidazione lipidica; così come (v) effetti immunomodulatori (Marquez-Martin et al., 2006). Inoltre, abbiamo dimostrato che l'acido oleanolico ha un effetto terapeutico su un modello sperimentale di SM (Martín et al., 2010), dimostrando che la somministrazione i.p. di acido oleanolico, in topi con EAE stabilito, è in grado di ridurre importanti biomarcatori correlati alla malattia EAE.
Tuttavia, il potenziale di queste molecole biologicamente attive sul mantenimento della salute non è stato affrontato in modo approfondito, sebbene la prevenzione delle malattie sia un obiettivo importante per la salute pubblica, in particolare a causa dello spostamento del concetto da "cura delle malattie" a "assistenza sanitaria".
Pertanto, è stato interessante nel presente studio valutare l'influenza della somministrazione precoce di acido oleanolico ed eritrodiolo, un intermedio da cui si forma l'acido oleanolico e su cui non esistono dati precedenti, sulla promozione della salute nel nostro modello EAE.
I nostri risultati hanno confermato che sia l'eritrodiolo che l'acido oleanolico hanno rallentato notevolmente le manifestazioni cliniche della malattia e siamo stati in grado di correlare l'entità del miglioramento per eAE con la diminuzione delle risposte immuno-infiammatorie.
Bibliografia scientifica
Bibliografia dal sito Evergreenlife Products
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FUNZIONE ANTIMICROBICA
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Ben-Amor, I., Musarra-Pizzo, M., Smeriglio, A., D’Arrigo, M., Pennisi, R., Attia, H., ... & Sciortino, M. T. (2021). Phytochemical Characterization of Olea europea Leaf Extracts and Assessment of Their Anti-Microbial and Anti-HSV-1 Activity. Viruses, 13(6), 1085.
IPERGLICEMIA
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FUNZIONE ANTINFIAMMATORIA
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